Lo stile boudoir: quando la sposa “posa”.
A chi non è mai capitato, indossando nella propria intimità un capo di biancheria in seta frusciante, una vestaglia trasparente, un negligée effetto “vedo non vedo”, di immaginarsi come un’attrice sul set, una Jean Harlow, una Marilyn Monroe, una Louise Brooks, una Rita Hayworth?
O come una modella di Victoria’s secret in posa per un catalogo?
Ehm,anche meno?!?
Poi ci siamo risvegliate di colpo e ci siamo dette”No, dai, che cosa vado a pensare”, ed abbiamo accantonato quel pensiero, la voglia di vivere un sogno da cinema d’altri tempi, un po’ vintage, molto raffinato e che trasmettesse una sensualità mai volgare.
Ma perché mai? Dico, perché mai negarsi un piacere del genere? Perchè non si ha il fisico mozzafiato, o perché ci si vergognerebbe a posare ? O perché non ci è mai venuto in mente che questa cosa si poteva fare sul serio, per esempio, il giorno del nostro matrimonio?
Il giorno del matrimonio, con tutto quello che c’è da fare gente che va , gente che viene?
Impossibile! Seguitemi nel discorso e vi spiego: qualche tempo fa ho incontrato sul web una giovane fotografa russa che vive a Roma, Oksana Savenchuk, e i suoi scatti mi hanno rapita.
Questo il link per vedere i suoi lavori sia dello stile boudoir che servizi matrimoniali.
Belle fanciulle, presumibilmente spose, fotografate in ambienti molto eleganti, in pose rilassate mentre indossano vestaglie preziose e bevono champagne.
Ho guardato meglio i servizi e ho visto il titolo che lei dava a queste pose: la mattina con la sposa.
“La mattina con la sposa, è il mio genere di scatti preferito. È dedicato solo a lei. Il boudoir è un campo di tranquillità e bellezza. Tutto il giorno la sposa sarà impegnata con i suoi ospiti,parlerà con tutti, farà la padrona di casa, stringerà mani, bacerà, abbraccerà amici e parenti. Però finché la porta del boudoir è chiusa , la sposa avrà tutto il tempo per sé stessa!”
E’ questo il momento che Oksana e la sposa ritagliano dalla lunga giornata che le attende , per scattare delle foto con la piu’ bella lingerie, i gioielli piu’ sfavillanti, trucco e parrucco impeccabile. Le ambientazioni, nel suo caso, visto che fotografa coppie russe che vengono a sposarsi in Italia, sono le suite dei migliori alberghi, con grandi letti vestiti di biancheria elegante e bellissimi bagni paragonabili a spa, e terrazze con viste strepitose.
La sposa si rilassa davanti al suo obiettivo amichevole e discreto, posando come una star degli anni d’oro di Hollywood,per un servizio fotografico che resterà, se vuole, privato, e sarà il suo don al marito per testimoniare nel tempo la sua bellezza e femminilità nel giorno del suo matrimonio.
Mai pose volgari;trasparenze che lascino intravedere, quelle si, perché la seduzione deve stuzzicare l’immaginazione. Immagini glamour e delicate allo stesso tempo,per svelare a chi si vorrà che la veda, un po’ della propria intimità, sempre velata.
Per le nostre spose, che invece generalmente vivono la mattina del matrimonio nella propria casa, con un andirivieni che nemmeno la stazione centrale di Milano, il consiglio è di organizzare la sessione fotografica qualche giorno prima, preparandola e vivendola in relax.
Chiaramente,scegliete un fotografo che vi metta a vostro agio .
Meglio ancora una fotografa,che ne dite?
Guardate un po’ la carrellata di foto e ditemi se non ve ne viene voglia. E anche il difettuccio, il chilo in piu’ o in meno, attraverso un sapiente uso della macchina fotografica, delle trasparenze e dell’ironia che non deve mai mancare a chi decide di affrontare un appuntamento così particolare con la fotografia, non si vedranno, andranno a scomparire, perché l’unica cosa che verrà fuori da un servizio fotografico in stile boudoir sarà un grossissimo ” Effetto wow”!
Come sempre vi invito a lasciare una vostra impressione , un commento,a questo articolo, e, se ne avete, potete anche raccontarmi una vostra esperienza personale in merito.
Le foto sono tutte di Oksana Savenchuk, vi ho messo in articolo il link al sito ma la trovate anche su Facebook
Ringrazio Oksana della disponibilità.
Alla prossima,Melina.