Un anno che è tutto un piano B.
In questi giorni di fine settembre 2020, sta facendo capolino la pioggia. Ci aveva lasciati in pace finora, in quest’anno già abbastanza complicato, ma è tornata annunciando l’autunno.
Cosa normalissima, certo , ma non gradita agli sposi ( e ai wedding planners). Il piano B per il matrimonio , però, non riguarda solo la pioggia.
Tanti sposi , quest’anno, hanno fatto ricorso al piano di riserva, nel senso che hanno dovuto completamente rimodulare il proprio matrimonio a causa delle nuove esigenze di contenimento di contagio.
Ma di questo argomento, con tanti consigli su come farlo, vi ho parlato in altri articoli del mio blog e sui social. https://www.melinamirenghi.it/2020/04/26/se-devi-rimandare-il-matrimonio-in-autunno/
https://www.melinamirenghi.it/2020/04/08/il-tuo-matrimonio-in-autunno-o-in-inverno/ https://www.melinamirenghi.it/2020/04/04/rimandare-il-matrimonio-non-annullarlo/
Piano B in caso di pioggia
L’incubo che non fa dormire le spose prima della fatidica data, è la pioggia. Ma, se mi posso permettere, non fa dormire le spose avventate o poco previdenti, o mal consigliate.
Quando seleziono delle locations per le mie coppie, so già che le stesse hanno la possibilità, in caso di pioggia, di ospitare comodamente gli invitati anche al chiuso. Ma quanti sposi, andando da soli a visitare una location,
possono essere sicuri di questo? E quanti si pongono il problema in modo da poterlo risolvere ?
Una delle cose da tenere presenti, è, quindi , la disponibilità di spazi al chiuso equivalenti a quelli all’aperto, così da poterli usare nell’eventualità di avverse situazioni climatiche.
Considera bene gli spazi per aperitivo/buffet, pranzo/cena , dopocena/party…uno solo, chiaramente, non basta a soddisfare le esigenze .
Le strutture di copertura
Qualcuno dirà che esistono le tendostrutture ( anche le tensostrutture, ma sono due cose diverse ).
Certo che esistono, ma le possiede la location? Vanno noleggiate ? Lo sapete che, nel caso debbano essere noleggiate, l’ordine va fatto con anticipo e non si può annullare, nel caso non servano più, senza un esborso economico?
Sapete che per montaggio e smontaggio va calcolato un tempo variabile che può essere di un giorno intero? La vostra location è libera il giorno prima e il giorno dopo del vostro matrimonio? E che occorre un sopralluogo
tecnico per sceglierla, e che spesso va considerata anche una pavimentazione della zona, oltre all’illuminazione?
Esistono, ma per averle al proprio matrimonio , bisogna pensarle nel progetto fin dall’inizio. E bisogna considerare il costo.
Va da sè che , al momento della scelta della location, la cosa più saggia da fare è considerare ville che possiedano già spazi adeguati al chiuso o proprie tendostrutture.
In questo caso, per la scelta della location, potete avvalervi dell’esperienza e dei consigli di un wedding planner .https://www.melinamirenghi.it/2020/03/12/come-scegliere-la-location-per-il-matrimonio/
e consultate il meteo 🙂 https://www.ilmeteo.it/
Altri casi di piano B
La pioggia non è l’unica causa di scelta di piano B; non sottovalutate il vento, ad esempio, ma neppure il gran caldo.
Il vento
Non di rado,anche in zone di mare, non si possono organizzare ricevimenti all’aperto a causa del vento che spira tutt’altro che dolcemente :).
Il vento è nemico delle candele, che si spengono se non hanno la fiamma protetta, di teli e tendaggi, del velo della sposa, di tovaglie fluttuani.
Ma, ancor di più, è nemico delle strutture non stabili, che potrebbero cadere. Grossi vasi, strutture floreali, e anche tendostrutture non fissate bene. La sicurezza prima di tutto. Non dimenticatelo mai.
Il caldo torrido
Un matrimonio in ore diurne all’aperto non è auspicabile in giornate caldissime.
Anche qui vanno tenute in conto coperture e, nella peggiore ipotesi, sarebbe meglio pranzare una sala chiusa ma ben climatizzata!
Considerate anche coperture per il solo momento del rito, se la zona è in pieno sole, o dell’apritivo e del buffet, se si organizzano per pranzo .
Per rendere piacevoli questi momenti agli invitati, un’idea carina è fargli trovare a disposizione ventagli, cappelli, ombrellini parasole.
Per tutti gli ambienti di un matrimonio, va tenuto conto dell’orario di utilizzo , bisogna conoscere l’esposizione al sole e le zone d’ombra , la ventilazione.
Fatevi aiutare dal location manager, che conosce bene il posto,ma anche da wedding planner e allestitori, che devono curare la sicurezza delle strutture noleggiate.
Il consiglio della wedding planner per il piano B
Alle mie coppie dico testualmente:
” A voi non succederà, ma se succede, dobbiamo essere pronti “. Generalmente parliamo della pioggia. Non voglio fare l’avvocato del diavolo, ma io prendo sempre in considerazione l’idea che
quel giorno possa piovere e che dobbiamo avere di default un piano B ben organizzato ed equivalente, nei limiti del possibile, al piano A.
Ci mettiamo tanto ad immaginare con le coppie come sarà il loro matrimonio nei minimi particolari e non possiamo permetterci di mandare tutto all’aria per “arrangiarci” come meglio si può qualche ora prima della
realizzazione del progetto. Individuate spazi e criticità e poi pensate a un progetto alternativo che resti fedele a progetto principale e, nel caso lo si debba attuare, non lo faccia rimpiangere alla coppia.
Compito della wp sarà valutare se attuarlo o meno in condizioni di incertezza, e creare una tabella di marcia con i fornitori che non faccia in nessun modo intuire agli invitati il cambio di programma. La programmazione è alla
base di tutto, sempre.
Amate il piano B quanto il piano A, sarà il vostro matrimonio comunque e ne dovrete restare soddisfatti.
Meglio tenerne conto dall’inizio e renderlo fantastico quanto il piano A!
P.S. Nei commenti, mi racconteresti qualche situazione che hai vissuto da invitata ad un matrimonio legata a pioggia, vento o altre situazioni avverse?
Al prossimo articolo
Melina