Sempre piu’ spesso le nostre spose si fanno accompagnare, o precedere, da damigelle adulte, le amiche della sposa più care. Dei piccoli ne abbiamo già parlato https://www.melinamirenghi.it/2020/03/12/le-damigelle-si-no-quante-di-quale-eta/
Anni fa era difficile vedere damigelle adulte ma oggi, a causa delle tendenze matrimonio americane e anglosassoni che si fanno strada anche da noi attraverso tv e cinema, queste colorate e leggiadre fanciulle, sfilano nelle nostre navate in numero sempre piu’ abbondante.
Ma vediamo un po’ di chiarire alcune cose. Chi è la damigella d’onore, o le damigelle, nel caso la sposa scelga di averne piu’ di una.
Un po’ di storia.
Storicamente possiamo far risalire questa tradizione agli antichi e superstiziosissimi romani che, per evitare alla coppia di sposi maledizioni vaganti, facevano vestire allo stesso modo, per il rito , altre coppie di giovani, in modo che gli spiriti maligni si confondessero e quindi non riuscissero a colpire la coppia di nubendi.
Strategici e furbi, non c’è che dire! Oggi la questione è diversa; la sposa designa la sua dama d’onore, ovvero la migliore amica o la sorella, affinchè le sia vicina sia quel giorno che nei preparativi per il matrimonio.E lo sposo? Nulla gli vieta di farlo anche lui, ma esamineremo dopo questa figura che , nel panorama italiano, pero’,fatica ad emergere.
Quali sono i compiti delle damigelle adulte?
Se la sposa ne designa una sola, quella è la damigella d’onore, la Maid of Honor. Se ne designerà varie, una sarà quella d’onore, e le altre semplicemente damigelle, o bridesmaids .
Questa signorina, o queste signorine , hanno vari ruoli. Prima di tutto supportano la sposa nelle sue scelte, l’accompagnano e la sostengono per le decisioni complicate e nei momenti di tensione (fidatevi, ci sono sempre!). Poi organizzano la serata di addio al nubilato.
No , non parlo delle vecchie serate di strip tease anni ’80. Ora , per organizzare una festa di addio al nubilato vera e propria ci vuole un tour operator, un organizzatore di eventi, un esperto di tendenze…insomma…devono organizzare qualcosa di memorabile, quindi avranno tanto da fare!
No, dai, un po’, sto esagerando , ma di questo topic parleremo poi.
La damigella d’onore.
Finito qui? Macchè. Nel ruolo di maid of honor all’americana ci sono varie mansioni da svolgere: vestire la sposa, occuparsi del suo kit di primo soccorso make up ecc, disporre l’entrata in chiesa, aspettare con lei il momento dell’entrata , tenere il suo bouquet e guanti (se previsti), idem per il velo quando lo toglierà, accogliere gli ospiti del ricevimento con cordialità, girare anche tra i tavoli per assicurarsi che tutto proceda bene, in questo coadiuvata anche dalle altre fanciulle di accompagnamento. Insomma, una giornata di lavoro, non c’è che dire. Questo altrove nel mondo. Ma da noi cosa fa questa leggiadra giovane con le altre sue affini? Quasi nulla, entra con la sposa, precedendola o seguendola, secondo le disposizioni, le esigenze o le regole del galateo, (ma anche a casaccio a volte) e si mette in mostra come puo’, spesso con abiti un po’ troppo succinti.
Gli abiti delle damigelle adulte.
Ecco, parliamo un po’ degli abiti. Questi ultimi dovrebbero essere scelti dalla sposa, o, perlomeno, la loro scelta dovrebbe essere indirizzata dalla sposa, sia per lo stile che per i colori. Anche abiti non identici fra loro, ma coerenti, che rispettino certe linee generali e magari abbiano solo qualche piccola differenza (nella scollatura ad esempio, anche perché non tutte le damigelle sono fisicamente uguali). Quindi: o tutte in lungo o tutte in corto, stesso colore o tonalità degradanti dello stesso colore, e speciale attenzione se il numero è pari, che i colori siano uguali a coppia, per avere un bell’effetto nelle foto. Meglio comprarli nello stesso posto e tutte insieme per evitare sorprese.
Se fossero previsti bijoux, coroncine o altro, quelli uguali per tutte. Idem per le scarpe delle damigelle.
Decoro innanzitutto, no a spacchi vertiginosi e a scollature abissali, please.
Spalle coperte in chiesa.
Se la sposa ama avere intorno a sé un po’ di folla quel giorno, non avrà paura di aggiungere alle damigelle i paggetti e le damigelle piccole. In quel caso i bimbi la precederanno. Le bridesmaids possono porsi dietro alla sposa, ma a me piace che invece entrino, una alla volta o accoppiate, prima della sposa e debitamente distanziate in modo da non rubare nessuna la scena alla vera protagonista e dare enfasi alla sua entrata. Eh si, in questo nugolo di bimbi e fanciulle c’è anche lei, sapete!https://www.leitv.it/matrimonio/damigelle-nozze-famose/
Si evince dalle mie parole un tono un po’ sarcastico?
Vi spiego come la penso . NON ESAGERATE! Va bene che forse dovete compiacere la zia e chiamare i cuginetti o i nipotini a farvi da flower girl e da ring bearer, va bene che avete tante amiche carissime e volete dare un ruolo a tutte, senno’ ci rimangono male. Figuratevi se poi pure lo sposo ha gli amici del cuore e designa i suoi best men, chiaramente nello stesso numero delle vostre damigelle. Tutte queste persone all’entrata , e all’uscita, perché ci dovrebbe essere anche un corteo di uscita, vanno regolate con dei semafori e un viglile!
Wedding coordinator o damigelle?
E qui allora vi necessita proprio la wedding planner o coordinator, credetemi. E siccome non siamo in America e tutte le mansioni che le giovani dovrebbero espletare e non le espleteranno affatto? Wedding planner o wedding coordinator anche qui, con il suo staff, a vegliare e a fare in modo che tutto funzioni. Un consiglio? Pochi , ma buoni. Sia i bimbi, una coppia , o anche uno solo, sia le damigelle adulte. I cortei all’americana vanno bene se ognuno rispetta delle regole. Nella mia esperienza di wedding planner mi è capitato spesso chiaramente di avere bimbi e damigelle varie, che , anche se a volte a fatica, si riesce a mettere in riga, letteralmente.
Aumenta il numero, pero’, aumenta la difficoltà.
Nei matrimoni di stranieri, i cosiddetti destination weddings, mi capita anche di avere i best men, che, essendo stranieri, conoscono l’importanza del ruolo e sono disciplinatissimi.
Fu bellissimo quel matrimonio internazionale (nelle foto di Nicos Gogas) nel quale lo sposo attese la sposa fuori alla chiesa con i suoi best men schierati.
All’arrivo della sposa, senza ancora vederla, lui entro’ e ando’ all’altare ad attenderla, i giovanotti attesero le bridesmaids che precedevano in fila la sposa , le presero una ad una sottobraccio e con loro si accomodarono ai lati dell’altare, giovanotti da una parte , ragazze dall’altra, facendo entrare la sposa per ultima ,da protagonista.
Vi assicuro,una vera danza. Effetto wow assicurato!
Se vorrete un risultato simile, scegliete persone collaborative ad affiancarvi quel giorno, che abbiano anche voglia di fare due prove dell’entrata , e il risultato sarà ottimale. Se poi avete la wedding planner che coordina tutto, come faccio io abitualmente, meglio ancora.
Altrimenti, desistete.
Alla prossima.
Melina
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